PARIGI – L’argento di Matteo Betti e il bronzo di Bebe Vio Grandis splendono al Grand Palais nella seconda giornata del programma di scherma ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, dedicata alle gare individuali di fioretto. Due medaglie preziosissime per l’Italia, con il rimpianto di una possibile terza sfumata solo all’ultimo atto per il 4° posto di Emanuele Lambertini ma anche la soddisfazione per l’ottima 5^ posizione di Michele Massa. Insomma, la spedizione azzurra, dopo il bronzo nella giornata inaugurale vinto da Edoardo Giordan nella sciabola, vola a quota tre podi e dimostra tutta la competitività del team coordinato da Dino Meglio sul massimo palcoscenico internazionale.
Matte e Bebe. Betti e Vio Grandis. Sono stati loro, i fiorettisti del CT Simone Vanni, i mattatori di uno splendido mercoledì nella capitale francese.
SEMPRE BEBE!
Dopo due ori consecutivi a Rio e Tokyo, Bebe Vio Grandis ha vinto il bronzo individuale nel fioretto femminile categoria B. Una medaglia voluta, combattuta, meritata. Numero 1 del tabellone, ammessa per diritto di Ranking ai quarti di finale, Bebe in avvio di giornata ha superato d’autorità l’ucraina Doloh con il punteggio di 15-2. In semifinale, contro la cinese Xiao, è arrivato lo stop per la campionessa azzurra, che è stata battuta per 15-9 al termine di un match complesso e in cui non è riuscita più a colmare il gap iniziale nei confronti dell’asiatica. Da autentica fuoriclasse, però, la portacolori delle Fiamme Oro è tornata con pedana con determinazione e “fame” nel tabellone dei ripescaggi, battendo 15-7 un’altra cinese, Kang, e conquistando così il pass per il finale che metteva in palio il bronzo. Qui, contro la coreana Cho, Bebe ha dominato l’assalto vincendo con il risultato di 15-2 e mettendosi così al collo la sua quinta medaglia alle Paralimpiadi.
“Certo, un bronzo non è l’oro che tutti si aspettavano, ma sono comunque felicissima – ha detto l’azzurra in zona mista –. Non è tutto regalato. E questo podio per me è bellissimo. Sarebbe andata molto peggio se non avessi avuto accanto tutte le persone che mi aiutano e sostengono. Grazie a tutti, lo staff e la mia famiglia, senza di loro non ce l’avrei fatta. Abbiamo fatto un lavoro immenso. È stato figo, meraviglioso tirare in questo stadio. L’affetto del Gran Palais, l’attenzione che c’è da parte di così tanta gente verso lo sport paralimpico è qualcosa che mi rende immensamente felice. Ma domani abbiamo un’altra gara e vogliamo una medaglia anche a squadre”, ha chiosato Bebe Vio Grandis.
MATTEO D’ARGENTO, PECCATO “LAMBO”
Nella prova dei fiorettisti categoria A splendido argento per Matteo Betti con Emanuele Lambertini ai piedi del podio, 4° classificato.
Nel percorso dei due azzurri, gli ottavi di finale hanno visto Betti imporsi sul francese Lemoine per 15-9, nonostante il tifo transalpino poi sfociato in uno sportivissimo applauso per l’azzurro, mentre Emanuele Lambertini ha battuto lo statunitense Branch con il punteggio di 15-5. Nei quarti Betti ha continuato la sua marcia inesorabile con una prova di forza contro il polacco Nalewajek, sconfitto 15-4. Stop, invece, per Lambertini che ha perso 15-9 contro il cinese Sun ed è stato così dirottato nel tabellone dei “ripescaggi”.
La semifinale ha visto Matteo Betti opposto al turco Akkya ed è stata ancora eccellente la prestazione del senese del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa che, con il risultato di 15-9, ha staccato il pass per la finalissima, ipotecando la sua seconda medaglia alle Paralimpiadi dopo il bronzo vinto nella spada a Londra 2012. Soltanto nell’ultimo Betti si è arreso al cinese al cinese Sun per 15-3, ma il suo è un argento che brilla.
Attraverso i Round dei ripescaggi, invece, Lambertini è riuscito a conquistarsi un posto nella finale per il bronzo: uno dopo l’altro, sotto le stoccate di Ema, sono caduti l’ucraino Demchuk (15-10), il francese Tokatlian (15-4) e il turco Akkaya (15-11) che era stato appena battuto in semifinale da Betti. Tre successi che sono valsi, per l’emiliano delle Fiamme Oro, il diritto a giocarsi il match contro il cinese Zhong, che l’ha però sconfitto 15-6 costringendo “Lambo” a chiudere ai piedi del podio, al 4° posto.
“È un argento bellissimo, in una gara che ha premiato la mia concretezza, la mia preparazione, la mia voglia di tornare su quel podio che avevo già conquistato 12 anni fa, alle Paralimpiadi di Londra – ha commentato Matteo Betti –. Il punteggio della finale dice che Sun ha meritato l’oro ma mi godo pienamente quest’argento, che è il riconoscimento a un grande lavoro fatto con il CT Simone Vanni e con tutto il mio team. Una crescita sia schermistica che mentale, sono davvero felice”.
GLI ALTRI AZZURRI, BENE MASSA
Nel fioretto maschile categoria B ha chiuso con un ottimo 5° posto Michele Massa. Il più giovane della spedizione azzurra al Grand Palais ha debuttato superando con un secco 15-2 l’argentino Alderete. Nei quarti di finale per il 20enne fermano è arrivato lo stop contro l’ucraino Serozhenko, che sui titoli di coda ha fatto suo un match equilibratissimo con il risultato di 15-13. Nel tabellone dei ripescaggi Massa ha dominato per 15-2 l’iracheno Ali, ed è stato implacabile anche contro il thailandese Kingmanaw, sconfitto 15-11. Il marchigiano si è arreso soltanto al cinese Hu (15-4), archiviando la sua prima Paralimpiade nel fioretto individuale in 5^ posizione.
Nella categoria A femminile hanno chiuso 10^ Loredana Trigilia e 11^ Andreea Mogos. Era stata splendida la partenza delle azzurre negli ottavi di finale, con Mogos a dominare la statunitense Isaacson, netto il verdetto di 15-0, e Loredana Trigilia protagonista di un match strepitoso che l’aveva vista battere all’ultima stoccata, per 15-14, la forte ucraina Morkvyckh. Nei quarti entrambe le fiorettiste italiane sono state poi costrette allo stop, Mogos battuta 15-12 dalla spagnola Rodriguez e Trigilia superata 15-8 dalla portacolori di Hong Kong Yu, venendo così dirottate nel tabellone dei ripescaggi. Qui Andreea ha ceduto 15-8 alla francese Vide, mentre Loredana è stata battuta 15-13 dall’ungherese Krajnyak.
DOMANI LE PRIME SQUADRE
Domani (5 settembre) la terza giornata di gare del programma di scherma ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, al Grand Palais, sarà dedicata alle competizioni a squadre di fioretto.
Nella prova femminile l’Italia si schiererà con Bebe Vio Grandis, Andreea Mogos, Loredana Trigilia e Rossana Pasquino. Le azzurre, nei quarti di finale, sfideranno alle ore 11.30 gli Stati Uniti.
Nella gara maschile, invece, il team italiano sarà composto da Matteo Betti, Emanuele Lambertini, Michele Massa e Gianmarco Paolucci. Per il quartetto del CT Simone Vanni appuntamento alle 12.40 per i quarti di finale contro la vincente di Ucraina-Iraq.
Giochi Paralimpici di Parigi 2024 – Fioretto Individuale, 4 settembre
Fioretto maschile categoria A
Finale “oro”
Sun (Chn) b. Betti (ITA) 15-3
Finale “bronzo”
Zhong (Chn) b. Lambertini (ITA) 15-6
Semifinale
Betti (ITA) b. Akkaya (Tur) 15-9
Tabellone “bronzo” Round 4
Lambertini (ITA) b. Akkaya (Tur) 15-11
Tabellone “bronzo” Round 3
Lambertini (ITA) b. Tokatlian (Fra) 15-4
Tabellone “bronzo” Round 2
Lambertini (ITA) b. Demchuk (Ukr) 15-10
Quarti di finale
Betti (ITA) b. Nalewajek (Pol) 15-4
Sun (Chn) b. Lambertini (ITA) 15-9
Ottavi di finale
Betti (ITA) b. Lemoine (Fra) 15-9
Lambertini (ITA) b. Branch (Usa) 15-5
Fioretto femminile categoria B
Finale “bronzo”
Vio Grandis (ITA) b. Cho (Kor) 15-2
Tabellone “bronzo” Round 4
Vio Grandis (ITA) – Kang (Chn) 15-7
Semifinale
Xiao (Chn) b. Vio Grandis (ITA) 15-9
Quarti di finale
Vio Grandis (ITA) b. Doloh (Ukr) 15-2
Fioretto maschile categoria B
Tabellone “bronzo” Round 4
Hu (Chn) b. Massa (ITA) 15-4
Tabellone “bronzo” Round 3
Massa (ITA) b. Kingmanaw (Tha) 15-11
Tabellone “bronzo” Round 2
Massa (ITA) b. Ali (Irq) 15-3
Quarti di finale
Serozhenko (Ukr) b. Massa (ITA) 15-13
Ottavi di finale
Massa (ITA) b. Alderete (Arg) 15-2
Fioretto femminile categoria A
Tabellone “bronzo” Round 2
Vide (Fra) b. Mogos (ITA) 15-8
Krajnyak (Hun) b. Trigilia (ITA) 15-13
Quarti di finale
Rodriguez (Esp) b. Mogos (ITA) 15-12
Yu (Hkg) b. Trigilia (ITA) 15-8
Ottavi di finale
Mogos (ITA) b. Isaacson (Usa) 15-0
Trigilia (ITA) b. Morkvyckh (Ukr) 15-14
